Domenica 10 novembre alle 17.30 al Teatro Zancanaro si tiene un evento davvero speciale, intitolato “Sacile 5 novembre 1944”, che rievoca ad un fatto doloroso della storia cittadina.

Quel giorno di ottant’anni fa, infatti, la guerra irrompeva tragicamente nella vita di Sacile. Intorno a mezzogiorno, dopo un primo allarme aereo, arrivò un secondo stormo di bombardieri americani che puntarono sulla ferrovia. In pochi secondi sganciarono una sessantina di ordigni che devastarono tutta l'area, a destra e a sinistra dei binari, da Topaligo fino a San Odorico. Una trentina furono le vittime, oltre la metà delle quali ragazzi e bambini.

Quel tragico evento viene commemorato domenica con un appuntamento preparato con il patrocinio ed il supporto dell’Amministrazione del Comune di Sacile e la collaborazione dell’Istituto Comprensivo di Sacile, caratterizzato dalle testimonianze e dalle parole di chi c’era ed era bambino, raccolte nel tempo da Gianni Della Libera e Maria Balliana.

Lo spettacolo, con il coinvolgimento di tanti ragazzi, vuole mandare un messaggio di speranza, nonostante l’esito funesto e devastante delle guerre. Si esibirà l’orchestra della scuola “Balliana Nievo”, coadiuvata da allievi delle scuole private di musica di Sacile – l’Accademia Musicale, l’associazione Musicale Vincenzo Ruffo, l’Istituto Filarmonico Città di Sacile -, con musiche di Gianni Della Libera dirette dai maestri Vittorio Pavan e Mario Zanette.

A seguire alcune memorie dell’epoca con l’intervento di Augusto Balliana, per concludere lo spettacolo con la proiezione, in prima visione assoluta, del docu-film “Sacile 5 Novembre 1944”, diretto e realizzato da Edoardo Magrini grazie al sostegno del Rotary Club Sacile Centenario, con la collaborazione di un gruppo di studenti della Nuova Accademia di Belle Arti (NABA) di Milano.